ABSTRACT


La ricerca indaga come l’HBIM, integrato strumenti di Visual Programming, migliori la gestione dei dati per la conservazione del patrimonio storico. Il modello digitale centralizza informazioni eterogenee, ottimizzando monitoraggio e manutenzione. L’uso di Dynamo automatizza l’elaborazione e l’esportazione dei dati, favorendo l’interoperabilità. Il caso studio della Biblioteca della Galleria Nazionale dell’Umbria dimostra l’efficacia del metodo per una gestione sostenibile e dinamica.


Matilde Cozzali, Fabio Bianconi, Marco Filippucci
Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale