ABSTRACT
Il contributo esplora i metodi di rappresentazione digitale multiscalare del sistema fortificato di Verona, evidenziando l’importanza di un approccio capace di coniugare l’alta risoluzione dei dati metrici con la costruzione di una narrazione coerente del paesaggio culturale nello spazio digitale. Le mura e i bastioni che cingono le città incarnano il tessuto connettivo dell’identità urbana, integrando al loro interno tracce di storia, dinamiche sociali e valori architettonici, trasformandosi da struttura difensiva a simbolo culturale vivo e stratificato. L’adozione di tecniche di rilievo per documentare le strutture fortificate ha generato un database estremamente ricco, ma di difficile gestione. La ricerca ha introdotto processi di discretizzazione e definizione di livelli di dettaglio, modulando la densità informativa in relazione alle finalità di analisi e divulgazione. Questa scelta ha favorito la ricomposizione del sistema murario attraverso un modello tridimensionale, dove la semplificazione si rivela un valore aggiunto. Il modello multiscalare diventa un dispositivo narrativo e gestionale, un collegamento fra dato tecnico e interpretazione culturale, capace di orientare future campagne di documentazione che verranno condotte sul territorio. I risultati conseguiti fino ad oggi dal progetto Verona Città Murata, frutto della collaborazione tra il Comune di Verona e l’Università di Pavia, dimostrano come il passaggio dal dato reality-based alla rappresentazione digitale rappresenti una trasformazione metodologica che rinnova il modo in cui interpretare e valorizzare il patrimonio fortificato.
Francesca Galasso
Department of Civil Engineering and Architecture, University of Pavia