ABSTRACT
Il contributo presenta una sperimentazione in corso che mira all’integrazione tra H-BIM e Intelligenza Artificiale per la digitalizzazione e l’analisi del danno strutturale nelle chiese in muratura, a supporto delle attività di conservazione e gestione del patrimonio culturale. L’approccio proposto prevede la modellazione semantica dell’edificio attraverso la scomposizione in Macro-Elementi, in coerenza con le metodologie tradizionali di valutazione del danno sismico. Il caso studio oggetto dell’indagine è la Chiesa della Compagnia della Disciplina della Santa Croce, situata nel cuore del quartiere storico di Forcella a Napoli. Il modello H-BIM, costruito a partire da rilievi reality-based secondo logiche Scan-to-BIM, viene arricchito da informazioni relative al quadro fessurativo, mappate semi-automaticamente tramite reti neurali convoluzionali. Tale integrazione consente di superare approcci puramente descrittivi, orientando il processo verso una valutazione semi-automatica dell’indice di danno e contribuendo allo sviluppo di sistemi informativi interoperabili per la gestione preventiva del patrimonio.
Arianna Lo Pilato, Simona Scandurra, Federica Itri, Laura Simona Pappalardo, Daniela Palomba, Antonella di Luggo
DiARC, Università degli Studi di Napoli Federico II
