ABSTRACT


Il contributo propone l’esperienza di ricostruzione della Tomba del Triclinio, dal punto di vista decorativo e architettonico, e dell’area circostante alla Necropoli dei Monterozzi, con l’intento di creare un Virtual Tour che permetta l’esplorazione del luogo come appariva all’epoca degli Etruschi. L’approccio scelto è quello didattico-emozionale e necessita di una solida base di analisi per tradurre ciò che è rilevante in elementi tridimensionali o interfacce informative. Dallo studio della Tomba del Triclinio e dell’ambiente circostante, necessario per una migliore comprensione del valore artistico e storico del sito, è emerso che, essendo il contesto fortemente variato nel tempo, la ICT più adatta per ricostruire il bene culturale nel suo contesto originario è la VR. Il processo di ricostruzione si sviluppa in tre momenti: la riproduzione degli affreschi presenti all’interno della camera, la modellazione della tomba e dell’ambiente e l’assemblaggio degli elementi digitalizzati all’interno di Unreal Engine. La fase finale del progetto prevede la definizione della dinamica di interazione dell’utente e la creazione dell’app del Virtual Tour da installare nel visore. L’obiettivo del progetto è la definizione di una metodologia per la valorizzazione di un bene perduto attraverso la proiezione dell’utente all’interno di un’esperienza immersiva educativa ed emozionale.


Silvia Ridolfi
Ricercatrice indipendente