ABSTRACT
L’evoluzione degli strumenti di rappresentazione digitale del costruito sono in costante evoluzione; grazie all’innovazione tecnologica è possibile creare piattaforme digitali che riproducono le ontologie degli oggetti a diverse scale. Questo è possibile anche attraverso l’integrazione dei dati prodotti con diversi strumenti che operano a differenti scale e che consentono il collegamento tra le informazioni degli edifici e quelle del territorio in cui questo è dislocato.
Le maggiori sperimentazioni in questo senso hanno come oggetto la replica digitale dei legami che l’edificato ha con il territorio attraverso la costruzione di database complessi che replicano le caratteristiche del territorio – attraverso Sistemi Informativi Territoriali – e le caratteristiche dell’edificio – tramite la modellizzazione delle informazioni di costruzione. Le esperienze più consolidate dei database grafici sono relative alla gestione del patrimonio costruito; tuttavia, alcune sperimentazioni stanno iniziando anche in ambiti differenti.
In ambito medico-sanitario le applicazioni del GIS e del BIM sono sempre più diffuse: la creazione di mappe epidemiologiche attraverso il GIS e la costruzione di piattaforme BIM per la realizzazione di strutture ospedaliere. Il contributo intende delineare uno stato dell’arte su alcune applicazioni che mettendo in relazione piattaforme GIS e BIM al fine di delineare i vantaggi che questa integrazione ha nella gestione delle strutture medico-sanitarie e nelle relazioni che questa ha con l’ambiente circostante.
Andrea Sias
Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica, UNISS