ABSTRACT
A seguito del Nuovo Codice degli Appalti Pubblici D.Lgs.50 del 2016, e successivamente del D.Lgs.560 del 2017, l’interoperabilità tra i diversi programmi di Building Information Modeling è diventato un problema sempre più discusso tra gli operatori del settore delle costruzioni e questo è testimoniato anche dalle innumerevoli discussioni su forum e chat fra gli utenti dei diversi software.
Il presente saggio intende dare un contributo per fare chiarezza riguardo il concetto di piattaforme interoperabili, formati aperti ed esportazione in formati compatibili. Oltre ai frequenti fraintendimenti, si illustrano, inoltre, le difficoltà riscontrate nel tentativo di integrare dati collegati a modelli realizzati con software diversi. E’ emerso quanto l’interoperabilità sia un problema nella pratica ben più complesso di quanto dichiarato a livello teorico.
di Giovanna Acampa - Facoltà di Ingegneria e Architettura, Università degli Studi di Enna “Kore”
Mariolina Grasso, Claudia Mariaserena Parisi - Ph.D Student, Facoltà di Ingegneria e Architettura, Università degli Studi di Enna “Kore”
Angelo Pirrera - Ing. componente del “Kore BIM Research Group”, Università degli Studi di Enna “Kore”