Editoriale Vol. 13

Dalla città all’edificio (e ritorno): approcci interoperabili tra sistemi informativi territoriali e modelli BIM based

Negli ultimi anni il settore dei sistemi informativi geografici (GIS) è stato fortemente influenzato dall’evoluzione che il mondo della progettazione sta vivendo, con il passaggio dal disegno vettoriale prevalentemente bidimensionale alla metodologia di tipo Building Information Modeling (BIM). Le rappresentazioni grafico-numeriche a scala urbana e quelle architettonico/edilizie sono rimaste a lungo due realtà separate, pur riferendosi entrambe a processi di digitalizzazione dei dati per la pianificazione e la progettazione. In un mondo sempre più governato da logiche e processi interoperabili appare chiaro che una connessione efficace ed efficiente tra queste due realtà possa determinare importanti evoluzioni nel campo della progettazione, attraverso la valorizzazione del dato informativo quale elemento centrale dell’intero processo. Si aggiungere a questo stato di fatto la possibilità crescente di utilizzare dati provenienti sia a scala territoriale che a scala dell’edificio intercettati da sensori e tracciatori, capaci di rivelarci il funzionamento e l’utilizzo sia all’interno di un esistente digitalizzato che all’interno di un mondo ancora in progettazione. 

Le informazioni fornite dai sistemi GIS permettono di prefigurare interventi a scala urbana, tenendo insieme una molteplicità di variabili proprie del sistema territoriale e infrastrutturale, riducendo il numero di errori soprattutto nella fase preliminare e di piano di fattibilità. Dall’altro le informazioni di progetto, in particolare quelle relative all’effettiva realizzazione dell’opera, sono di fondamentale importanza per l’aggiornamento dei sistemi GIS. In aggiunta, la lettura dei dati provenienti dal mondo della sensoristica applicata aggiunge ulteriori variabili e nuovi possibili utilizzi.

Sulla direzione di questi differenti approcci che riportano agli ambiti della città o dell’architettura e della loro reciproca contaminazione, si organizzano i differenti contributi utilizzando terreni comuni di interscambio sempre più rivolti alla rete, trasferendo gli elementi utili della “progettazione” da qualsiasi fonte provengano all’interno di sistemi informativi di rango urbano e territoriale. 

Le sperimentazioni qui raccolte sono spesso finalizzate all’elaborazione di strategie predittive in termini di prevenzione dei rischi, gestione dell’esistente, gestione del funzionamento di grandi attività pubbliche in edifici esistenti, nuove pianificazioni.

Ricorrono in tutte le ricerche temi propri della modellazione a qualsiasi scala, ovvero complessità di scambio dati tra piattaforme differenti o interoperabilità tra sistemi differenti, modellazione per nodi inserita in ambiti di modellazioni per oggetti, uso di algoritmi a scale differenti, gestione dei database o del dato rilevato sincronicamente. 

Le sperimentazioni sono anticipate da una ricerca sullo stato dell’arte della relazione BIM GIS che per prima denota quale questo terreno di ricerca sia ancora in pieno sviluppo e particolarmente fertile per possibili applicazioni ancora troppo acerbe per essere considerate tecnicamente definitive. 

Rimane al momento la ricerca applicata con tutte le soluzioni in fieri utili per determinare linee di indirizzo per trasferire nuove competenze, creando connessioni sempre più forti e strutturate tra il mondo accademico della ricerca e il mondo della professione.


Cecilia Bolognesi (Politecnico di Milano), Massimiliano Lo Turco (Politecnico di Torino)


Integrazione semi-automatica di dati GIS in ambiente BIM per la modellazione dei distretti urbani

ABSTRACT


La ricerca indaga una metodologia per lo scambio dati GIS-BIM per generare porzioni urbane attraverso processi semi-automatici con programmazione visuale.


Alessandra Imperiale, Francesca Maria Ugliotti, Francesca Matrone
Politecnico di Torino


City Information Model per la gestione del rischio idraulico. Una proposta metodologica.

ABSTRACT


Il contributo sviluppa una metodologia di modellizzazione digitale parametrica che consente, in tempi relativamente brevi e sostenibili sul piano economico, la valutazione del rischio idraulico sul territorio italiano derivante da eventi meteorici estremi, oppure per la presenza degli sbarramenti idraulici artificiali come dighe e traverse fluviali.


Amedeo Ganciu, Enrico Cicalò
Laboratorio GraVis, Dipartimento Architettura Design e Urbanistica, UNISS


L’applicazione integrata di strumenti di rappresentazione dalla piccola alla grande scala per la gestione delle strutture medico-sanitarie.

ABSTRACT


L’evoluzione degli strumenti di rappresentazione digitale del costruito sono in costante evoluzione; grazie all’innovazione tecnologica è possibile creare piattaforme digitali che riproducono le ontologie degli oggetti a diverse scale. Questo è possibile anche attraverso l’integrazione dei dati prodotti con diversi strumenti che operano a differenti scale e che consentono il collegamento tra le informazioni degli edifici e quelle del territorio in cui questo è dislocato. 

Le maggiori sperimentazioni in questo senso hanno come oggetto la replica digitale dei legami che l’edificato ha con il territorio attraverso la costruzione di database complessi che replicano le caratteristiche del territorio – attraverso Sistemi Informativi Territoriali – e le caratteristiche dell’edificio – tramite la modellizzazione delle informazioni di costruzione. Le esperienze più consolidate dei database grafici sono relative alla gestione del patrimonio costruito; tuttavia, alcune sperimentazioni stanno iniziando anche in ambiti differenti. 

In ambito medico-sanitario le applicazioni del GIS e del BIM sono sempre più diffuse: la creazione di mappe epidemiologiche attraverso il GIS e la costruzione di piattaforme BIM per la realizzazione di strutture ospedaliere. Il contributo intende delineare uno stato dell’arte su alcune applicazioni che mettendo in relazione piattaforme GIS e BIM al fine di delineare i vantaggi che questa integrazione ha nella gestione delle strutture medico-sanitarie e nelle relazioni che questa ha con l’ambiente circostante.


Andrea Sias
Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica, UNISS


Strategie innovative per la pianificazione del posizionamento di abitazioni temporanee in situazioni di emergenza.

ABSTRACT


La ricerca illustrata in questo lavoro si propone di elaborare un metodo per identificare, attraverso procedure algoritmiche, aree periurbane in contesti fragili che abbiano le caratteristiche corrette per ospitare alloggi temporanei in caso di disastri sia naturali che antropici. Tali procedure sono utilizzate in ecosistemi informatici dedicati esplicitamente alla rappresentazione tridimensionale. La ricerca delle aree stesse è guidata e automatizzata attraverso algoritmi di ottimizzazione che consentono di considerare ed elaborare molteplici variabili nella successiva definizione di un’ampia gamma di risultati. I tempi ridotti per la progettazione e la realizzazione di queste strutture portano naturalmente verso l’applicazione di metodi B.I.M. per la definizione degli edifici. Il caso di studio a cui viene applicata la metodologia citata è l’area circostante il centro storico de L’Aquila, città colpita nel 2009 da eventi sismici che hanno distrutto ampie porzioni di territorio.


Domenico D’Uva1, Federico Eugeni2
1Department of Architecture, Construction Engineering and the Built Environment, Politecnico di Milano,
2Department of Civil, Construction and Environmental Engineering-Architecture, Università degli Studi dell’Aquila


Integrazione BIM-GIS. Una lettura critica

ABSTRACT


La visualizzazione dettagliata del progetto nel contesto geografico consente una maggiore comprensione e valutazione dell’impatto e delle interconnessioni con il contesto urbano. Il contributo ha l’obiettivo di evidenziare lo stato dell’arte e i risultati raggiunti nell’integrazione tra BIM e GIS.


Antonio Bocca, Antonio Maria Nese
Dd’A-Dipartimento di Architettura, Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara


Dati geospaziali e programmazione visuale per la modellazione BIM-GIS e gestione di infrastrutture idroelettriche

ABSTRACT


Nel quadro complesso delle infrastrutture, l’interoperabilità BIM-GIS emerge come fattore critico di conoscenza, abilitando approcci multiscalari e nuove potenzialità. Si inquadra una metodologia per lo sviluppo di un modello informativo integrato di una grande derivazione idroelettrica esistente.


Gianvito Marino Ventura, Francesca Maria Ugliotti, Anna Osello
Politecnico di Torino, Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica


Integrazione BIM-GIS per la valutazione dei rischi: sperimentazione di sviluppi recenti su edifici pubblici

ABSTRACT


Il contributo propone un approccio alla valutazione dei rischi ambientali che integra dati GIS e BIM per svolgere analisi speditive e studi di dettaglio. Il metodo identifica punti critici e offre una base per future strategie di mitigazione e una pianificazione urbana consapevole.


Emmanuele Iacono, Francesca Maria Ugliotti, Anna Osello
Politecnico di Torino, Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica


Reviewer 2023

REVIEWER 2021


Pietro Baratono, Provveditore Interregionale per le OO.PP. Lombardia ed E.Romagna

Angelo Ciribini, Presidente ISTEA, Università di Brescia, Brescia, Italy

Bruno Daniotti, Project Manager InnovAnce, Politecnico di Milano, Milano, Italy

Alberto Pavan, Coordinatore norma UNI 11337, Responsabile Scientifico InnovAnce, Politecnico di Milano, Milano, Italy

Gregorio Cangialosi, BIM Manager and BIM Strategist, Studio CABE, Torino, Italy

Emmanuel di Giacomo, EMEA BIM & AEC Ecosystem Business, France

Graziano Lento, Anafyo Sagl, Ticino, Switzerland

Paolo Galli, Implementation Consultant BIM, Milano, Italy

Diego Minato, BIM Manager & Technical Consultant | BIM Strategist, Treviso, Italy

Orges Lesha, BIM Manager, SA Architects, Sdn Bhd, Kuala Lumpur, Malaysia

Chiara Rizzarda, Deputy BIM Manager at Antonio Citterio Patricia Viel, Milano, Italy

Yoseph Bausola Pagliero, VPL and BIM expert, Roma/ Torino, Italy

Armando Casella, Bimfactory, Brescia, Italy

Filippo Daniele, Setin Roma, Italy

Yusuf Arayici, Hasan Kalyoncu University, Gaziantep, Turkey

Maarten Bassier, University of Leuven, Leuven, Belgium

Stefano Bertocci, Università degli Studi di Firenze, Firenze, Italy

Carlo Bianchini, Sapienza Università di Roma, Roma, Italy

Maurizio Bocconcino, Politecnico di Torino, Torino, Italy

Frédéric Bosché, Heriot-Watt University, Edinburgh, United Kingdom

Stefano Brusaporci, Università degli Studi dell’Aquila, L’Aquila, Italy

Clark Cory, Purdue University, Indianapolis, USA

Livio De Luca, MAP/CNRS, Marseilles, France

Antonella Di Luggo, Università degli Studi di Napoli Federico II, Napoli, Italy

Stephen Fai, Carleton University, Ottawa, Canada

Pablo Lorenzo Eiroa, Cooper Union, New York, USA

Andrea Giordano, Università degli Studi di Padova, Padova, Italy

Antonio Gómez-Blanco Pontes, Universidad de Granada, Granada, Spain

Sorin Hermon, Cyprus Institute, Nicosia, Cyprus

Arto Kiviniemi, University of Liverpool , Liverpool, United Kingdom

Giovanna Massari, Università degli Studi di Trento, Trento, Italy

Maurice Murphy, Dublin Institute of Technology, Dublin, Ireland

Anna Osello, Politecnico di Torino, Torino, Italy

Livio Sacchi, Università degli Studi “G. d’Annunzio”, Chieti-Pescara, Italy

Andrew Sanders, Penn University, Philadelphia, USA

Alberto Sdegno, Università degli Studi di Trieste, Trieste, Italy

Jose Pedro Sousa, Universidade do Porto, Porto, Portugal

Massimo Stefani, Harpaceas

Anna Dell’Amico, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Italy

Francesco Livio Rossini, Sapienza Università di Roma, Roma, Italy


Reviewer 2022

REVIEWER 2021


Pietro Baratono, Provveditore Interregionale per le OO.PP. Lombardia ed E.Romagna

Angelo Ciribini, Presidente ISTEA, Università di Brescia, Brescia, Italy

Bruno Daniotti, Project Manager InnovAnce, Politecnico di Milano, Milano, Italy

Alberto Pavan, Coordinatore norma UNI 11337, Responsabile Scientifico InnovAnce, Politecnico di Milano, Milano, Italy

Gregorio Cangialosi, BIM Manager and BIM Strategist, Studio CABE, Torino, Italy

Emmanuel di Giacomo, EMEA BIM & AEC Ecosystem Business, France

Graziano Lento, Anafyo Sagl, Ticino, Switzerland

Paolo Galli, Implementation Consultant BIM, Milano, Italy

Diego Minato, BIM Manager & Technical Consultant | BIM Strategist, Treviso, Italy

Orges Lesha, BIM Manager, SA Architects, Sdn Bhd, Kuala Lumpur, Malaysia

Chiara Rizzarda, Deputy BIM Manager at Antonio Citterio Patricia Viel, Milano, Italy

Yoseph Bausola Pagliero, VPL and BIM expert, Roma/ Torino, Italy

Armando Casella, Bimfactory, Brescia, Italy

Filippo Daniele, Setin Roma, Italy

Yusuf Arayici, Hasan Kalyoncu University, Gaziantep, Turkey

Maarten Bassier, University of Leuven, Leuven, Belgium

Stefano Bertocci, Università degli Studi di Firenze, Firenze, Italy

Carlo Bianchini, Sapienza Università di Roma, Roma, Italy

Maurizio Bocconcino, Politecnico di Torino, Torino, Italy

Frédéric Bosché, Heriot-Watt University, Edinburgh, United Kingdom

Stefano Brusaporci, Università degli Studi dell’Aquila, L’Aquila, Italy

Clark Cory, Purdue University, Indianapolis, USA

Livio De Luca, MAP/CNRS, Marseilles, France

Antonella Di Luggo, Università degli Studi di Napoli Federico II, Napoli, Italy

Stephen Fai, Carleton University, Ottawa, Canada

Pablo Lorenzo Eiroa, Cooper Union, New York, USA

Andrea Giordano, Università degli Studi di Padova, Padova, Italy

Antonio Gómez-Blanco Pontes, Universidad de Granada, Granada, Spain

Sorin Hermon, Cyprus Institute, Nicosia, Cyprus

Arto Kiviniemi, University of Liverpool , Liverpool, United Kingdom

Giovanna Massari, Università degli Studi di Trento, Trento, Italy

Maurice Murphy, Dublin Institute of Technology, Dublin, Ireland

Anna Osello, Politecnico di Torino, Torino, Italy

Livio Sacchi, Università degli Studi “G. d’Annunzio”, Chieti-Pescara, Italy

Andrew Sanders, Penn University, Philadelphia, USA

Alberto Sdegno, Università degli Studi di Trieste, Trieste, Italy

Jose Pedro Sousa, Universidade do Porto, Porto, Portugal

Massimo Stefani, Harpaceas

Anna Dell’Amico, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Italy

Francesco Livio Rossini, Sapienza Università di Roma, Roma, Italy